La PAC

La Politica Agricola Comunitaria è una politica per tutti i cittadini europei e contribuisce alla loro vita sotto molti aspetti: la promozione dell’occupazione, la crescita e gli investimenti nelle zone rurali per mantenere comunità rurali vitali in tutta l’Unione, la realizzazione degli obiettivi definiti nell’ambito del quadro UE per il clima e l’energia verso il 2030, con una conseguente produzione agricola sempre più sostenibile e che risponda alla duplice esigenza di garantire la sicurezza alimentare e la protezione dell’ambiente rurale.

In quanto politica comune per tutti i 28 paesi europei, la PAC rafforza la competitività e la sostenibilità dell’agricoltura dell’Unione europea tramite pagamenti diretti miranti a stabilizzare i redditi degli agricoltori e finanzia progetti rispondenti alle esigenze specifiche di ogni paese attraverso programmi di sviluppo rurale nazionali (o regionali) riguardanti anche il più ampio contesto dell’economia rurale.

La PAC, inoltre, prevede sia una serie di misure di mercato, tra cui strumenti atti a superare le difficoltà di mercato, sia altri interventi aggiuntivi a completamento della sua azione di sostegno agli agricoltori, quali i loghi di qualità o la promozione dei prodotti agricoli dell’UE. Il bilancio della PAC per il periodo 2014-2020 prevede una dotazione complessiva di 408,31 miliardi di Euro sotto forma di finanziamenti UE, di cui 308,73 miliardi destinati ai pagamenti diretti e alle misure di mercato (il cosiddetto “primo pilastro”) e 99,58 miliardi per lo sviluppo rurale (il cosiddetto “secondo pilastro”).

Per capire come è percepita la politica agricola comunitaria dai cittadini dei suoi 28 stati membri, basta analizzare i dati dell’ultimo Eurobarometro 2017, da cui risulta che l‘importanza percepita dell’agricoltura e delle aree rurali nell’UE è alta: il 92% dei cittadini pensa che l’agricoltura e le aree rurali siano importanti per il futuro, con il 53% che dichiara che l’importanza sia molto alta. Quanto alla percezione relativa alle responsabilità degli agricoltori nella nostra società, il 55% degli intervistati afferma che fornire cibo sano e sicuro di alta qualità sia la principale responsabilità degli agricoltori. Più di un quarto (28%) riferisce che la responsabilità sia legata al garantire il benessere degli animali d’allevamento, mentre il 25% afferma che la protezione dell’ambiente e saper affrontare il cambiamento climatico sia la responsabilità in capo agli agricoltori, mentre il 22% cita come una offerta di prodotti di qualità alla popolazione sia l’elemento fondamentale del ruolo degli agricoltori.

Visita il sito ufficiale della Commissione Europea: La Politica Agricola Comunitaria