NEW FARMERS.
Un viaggio tra i nuovi agricoltori

L’agricoltura e le storie degli imprenditori agricoli al centro di “New Farmers: un viaggio tra i nuovi agricoltori”, un progetto di comunicazione tv e web, realizzato dal gruppo Icaro Communication di Rimini e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito della PAC (Politica Agricola Comune).

 

Il progetto, giunto alla quarta edizione, è stato in questi anni realizzato in collaborazione con Confagricoltura, per raccontare le sfide dei moderni agricoltori attraverso un viaggio lungo l’Italia che è iniziato nel 2016 e per quattro anni ha raccolto storie e ha messo in luce le tipicità agro-alimentari italiane. Nelle varie edizoni del progetto si sono messi in luce vari aspetti, come l’innovazione in agricoltura, la sostenibilità e le sfide per le giovani generazioni.

 

Ecco un trailer con alcune voci della edizione 2019/2020:

 

Con un programma televisivo, in onda su TV2000, la pagina Facebook e brevi video tematici per il web, il progetto racconta storie di donne e uomini che hanno scelto di affrontare le sfide dell’agricoltura di oggi: resilienza climatica, sostenibilità ambientale, tutela del paesaggio rurale, economia circolare, valorizzazione delle produzioni tipiche, promozione dell’occupazione giovanile, digitalizzazione, tutela della salute e della sana alimentazione, filiera corta e trasformazione dei prodotti per la vendita diretta.

L’Italia è uno dei paesi europei più ricchi di biodiversità, in virtù soprattutto di una favorevole posizione geografica e di una grande varietà geologica, climatica e vegetazionale: uno scrigno di vita da preservare e di cui anche gli agricoltori italiani con il loro lavoro quotidiano possono essere custodi e responsabili. 

Il progetto è dedicato ai tantissimi settori agricoli e prodotti agro-alimentari italiani che contraddistinguono le varie zone d’Italia attraverso la visita a piccole medie aziende innovative, per raccontare a tutti i cittadini, agricoltori e non, anche la politica agricola comune con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’importanza del sostegno dell’Unione Europea all’agricoltura e allo sviluppo rurale.

 

Durante la seconda edizione del progetto abbiamo realizzato un documentario che è stato selezionato anche ad alcuni festival italiani ed internazionali dedicati ai temi agricoli e ambientali: si tratta di una sintesi delle 12 storie raccolte durante la registrazione del programma TV. Ecco di seguito il video:

New Farmers: un viaggio tra i nuovi agricoltori from Bottega Video on Vimeo.

 

New Farmers vuole essere un utile strumento per cittadini, scuole e istituzioni, per conoscere in modo semplice e immediato cosa ha da raccontare la nostra terra, come la si più difendere e quali sono i prodotti tipici del nostro paese, attraverso video brevi e puntate televisive dedicate alle storie di imprenditori agricoli italiani.

Le storie raccolte portano in luce le attività di chi con il proprio lavoro cerca di produrre e trasformare prodotti sempre più in un’ottica di un’alimentazione sana e di elevata qualità anche come scelta di vita. Per questo si trovano anche i consigli di chef, per la preparazione di ricette regionali oltre che informazioni nutrizionali curate da una esperta dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo che ha collaborato alla terza edizione del progetto.

Il termine Dieta Mediterranea fa riferimento all’insieme delle abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mediterraneo, e fu “scoperta” da Ancel Keys, un biologo e fisiologo statunitense che, sbarcato in Italia al termine della 2° guerra mondiale, si accorse della bassa incidenza di malattie cardiovascolari e ipotizzò un ruolo protettivo del modello alimentare, che chiamò appunto Dieta Mediterranea: tale modello prevedeva un importante consumo di frutta, verdura, cereali e legumi, limitando l’introito di carni e latticini, dal momento che era legata alle tradizioni contadine che prevedevano una alimentazione naturale e piuttosto povera. 

La caratteristica principale della Dieta Mediterranea è la presenza di tutti gli alimenti, senza nessuna esclusione. Si può associare al concetto di piramide alimentare: alla base sono presenti gli alimenti da consumare in maggiore quantità, mentre al vertice si trovano quelli da limitare. Alla base si trovano gli alimenti da consumare ad ogni pasto: in primis l’acqua, poi frutta, verdure e cereali; salendo si incontrano gli alimenti per i quali è consigliato un consumo quotidiano, mentre al vertice si trovano quegli alimenti che sono fonte di proteine e sono da consumare “settimanalmente”, per i quali viene suggerita una frequenza di consumo: per il pesce almeno 2 porzioni a settimana, i legumi almeno 2 porzioni, le uova con 2-4 porzioni, il pollame con 1-2 porzioni, la carne, meno di 2 porzioni a settimana e infine i salumi con meno di 1 porzione. 

 

Autore del programma tv e curatore del progetto è Francesca Magnoni, giornalista riminese del gruppo Icaro di Rimini.

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